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By Vauxford - Own work, CC BY-SA 4.0, Link
By Vauxford - Own work, CC BY-SA 4.0, Link
La Daewoo Matiz (o se preferite, Chevrolet Matiz) è stata sicuramente una delle auto più carine e apprezzate mai fatte: Uscita nel 1998, frutto della penna di Giugiaro ha conquistato quasi immediatamente il mondo grazie alle sue linee tondeggianti e costretto la FIAT (alla quale era stato presentato il progetto per poi rifiutarlo) a ripiegare sulla FIAT Idea e sulla Lancia Musa (dai, hanno palesemente la linea ed i volumi quasi identici alla Matiz) per poi tornare vagamente sui loro passi con la FIAT 500.
Nel frattempo però, la Matiz continuava a venire apprezzata, soprattutto in Cina, dove alcuni ingenieri della divisione locale della General Motors (la casa di Daewoo, Chevrolet e pure Pontiac, altro brand sotto la quale era venduta la Matiz) avevano appena cambiato lavoro ed erano andati a lavorare per la Chery Automobile dalla quale uscirono nel 2003 con la Chery QQ (o QQ3)
Ora, qualcuno ha parlato di copia e incolla? Credo di si visto che, secondo Wikipedia stessa, pure le portiere erano identiche ed intercambiabili. Rispetto al modello originale tuttavia, aveva una caratteristica importante: UNA SICUREZZA TERRIBILE!
Apparentemente pure i manichini furono distrutti durante il crash test ma dai pochi video che ho trovato in rete non mi risulta.
Adesso dovremmo arrivare al motivo per cui questo articolo si chiama così ma prima una piccola parentesi sull'eredità della QQ3 (o solo QQ); se il clone della Matiz non ha riscosso successo nel primo mondo limitandosi ad essere un'auto economica per l'America latina, l'Africa e l'Asia (perché lì si poteva vendere, in Europa no), il nuovo modello sempre chiamato QQ avrebbe fatto molto meglio anche in Italia.
SIGNORE E SIGNORI: LA DR ZERO!
Già, la piccola di casa DiRisio, come del resto tutta la sua gamma, deriva da auto cinesi rimarchiate e fra queste vi era anche la Chery QQ seconda serie. Per quanto la parte posteriore sia ispirata alle prime versioni della Aygo della C3 e della Peugeot 108, la linea si presenta come molto diversa e originale ma ancora una cosa in comune con la Matiz: Anche in questo caso il designer era italiano! I cinesi infatti si sono rivolti non a Giugiaro ma a Torino.
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By ChengH - Own work, CC BY-SA 3.0, Link
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